Categoria: EDITORIA
Cliente: MediArt srl / el Kozeh editore.
Tipologia: fotografia di beni culturali.
Richiesta: il committente ha chiesto il mio intervento come fotografo tanto sul piano documentario quanto su quello interpretativo al fine di attribuire un valore creativo e autoriale alla componente visiva. È stato chiesto il mio intervento anche nella ricerca e nella progettazione.
Ruolo: riprese fotografiche, elaborazione digitale, selezione ed editing fotografico, ricerca e progettazione del concept editoriale.
“Carissimo Eudechio, mi hai restituito la visione di un artista arrampicato nel chiostro alla ricerca del suo punto di vista sulle scene scolpite. Grazie per il fondamentale tuo contributo che tutti ora conoscono.”
Prof. Elio Galasso
Ho fotografato il chiostro di Santa Sofia di Benevento per realizzare le immagini del libro che ha per titolo: Giardino di delizie. Del chiostro di Santa Sofia in Benevento, di Elio Galasso. El Kozeh edizioni.
Un giorno ho mostrato al professore Elio Galasso le prime immagini realizzate. Guardandole egli ha esclamato con stupore: “è da quaranta anni che studio questi pulvini ma ora è come se li vedessi per la prima volta”.
In quel momento ho realizzato che avevo trovato la chiave di lettura appropriata per interpretare quel luogo.
Testo di approfondimento
Con l’obiettivo di affrancare le immagini dall’essere percepite come un mero accompagnamento al testo ho pensato da un lato a come realizzare la singola immagine e al contempo a come collegare ciascuna immagine all’altra per comporre una serialità e conferire al lavoro nel suo insieme una forma espressiva unitaria e compatta.
Queste riflessioni hanno pre-determinato il mio lavoro sin dalle prime fasi operative di ripresa sul campo, per poi guidarmi anche nelle scelte di progettazione delle macrostrutture (relazione testo-immagini) interne al libro.
Tra fotografie e testo si è così ricreata una relazione a distanza e non una dipendenza reciproca. Il lettore può concentrarsi sul testo e leggerlo in continuità, senza frammentarne il flusso. Allo stesso tempo le fotografie agiscono su un altro piano e permettono allo sguardo del lettore un’esperienza dello spazio e degli oggetti rappresentati senza il didascalico ricatto che spesso accompagna questo tipo di pubblicazioni condizionandone la lettura per immagini.